Con Sankalpa Mudrā, ci siamo preparati ad un nuovo inizio, con Liṅga mudrā, anche conosciuta come mudrā del calore, ci siamo riscaldati e difesi dalle malattie da raffreddamento.
Ci avviciniamo alla fine dell’inverno, è un momento di transizione, la stagione sta per cambiare. La primavera si avvicina, in alcuni momenti possiamo cominciare a percepire il suo profumo nell’aria. È bene arrivare a questo nuovo momento dell’anno, puliti, disintossicati.
I mesi invernali ci hanno fatto accumulare molte tossine e sicuramente sentiamo tutti il bisogno di purificarci, eliminandole. Continuare a lavorare sull’elemento fuoco Agni, con le sue qualità disintossicanti, rigeneranti e trasformanti, può aiutarci.
Sūrya mudrā
In sanscrito Agni significa fuoco e Agni mudrā è conosciuto anche come Sūrya mudrā o sigillo, gesto del sole.
Il pollice, dito legato al fuoco, premendo leggermente sulla parte superiore dell’anulare, legato alle terra, elimina quest’ultimo elemento a favore del fuoco stesso. Agni è associato alla temperatura del corpo e al metabolismo. Le sue caratteristiche sono l’energia, il calore, la luce e, in senso lato, la trasformazione.
Le caratteristiche psicologiche del fuoco sono il calore, la passione e l’intensità emotiva. L’elemento fuoco è legato anche al concetto di visione, per questo rafforza la vista.
Tecnica: coprire la parte superiore dell’anulare con il polpastrello del pollice ed estendere le altre dita lasciandole morbide. Tenere i palmi sollevati verso l’alto.
Tempo: da 5 a 45 minuti.
Benefici: questa mudrā disintossica il corpo, aumenta la temperatura del corpo, riduce la lentezza, la nebbia mentale e la depressione. Migliora la digestione e aiuta anche in caso di perdita di appetito, indigestione e costipazione.
Scopri il potere delle mudrà, nell’articolo di Silvia Romani “Mudrà: risvegliare l’energia con lo yoga delle mani”. e nel libro “Le mie mudrā”.