La primavera è appena cominciata e Adho Mukha mudrā è particolarmente utile per supportarti in questo periodo dell’anno.
Nell’organismo predomina ancora kapha dosha: le tossine accumulate durante la stagione invernale cominciano a “bloccare” i canali corporei causando i tipici malanni primaverili, raffreddori, mal di gola, congestione, sonnolenza, stanchezza e allergie.
Adho Mukha Mudrā
Adho Mukha in sanscrito significa a testa (mukha) in giù (adho) e in questa mudrā le dita delle mani (a parte i pollici) sono girate verso il basso. Questa mudrā lavora in modo particolare sul fuoco gastrico grazie ai pollici, che sono in contatto tra loro e che portano equilibrio al loro elemento.
Tecnica: unire i polpastrelli dei pollici girando le altre dita verso il basso, appoggiando la parte alta e le prime nocche del dorso delle dita tra di loro. Tenere le dita distese ma rilassate e posizionare la mudrā al livello della vita, pollici appena davanti all’ombelico. Portare l’attenzione al centro del corpo.
Tempo: da 2 a 5 minuti.
Benefici: questa mudrā attiva il fuoco digestivo, ha poteri trasformativi e di autoguarigione, prepara la mente alla meditazione.
Scopri il potere delle mudrà, nell’articolo di Silvia Romani “Mudrà: risvegliare l’energia con lo yoga delle mani”. e nel libro “Le mie mudrā”.