Pūshan mudrā
In questo nuovo articolo Silvia Romani ci propone il secondo passo di uno speciale percorso che ha creato per noi e che, attraverso tre diverse mudrā, ci permetterà di trasformare la nostra energia e sentirci meglio proprio nella stagione che stiamo vivendo: l’Autunno.
Nel primo articolo “Tre mudrā per l’autunno” che trovate sul nostro magazine, Silvia ha ricordato come l’autunno sia una stagione di transizione in cui lasciar andare per creare spazio e favorire il nuovo e per aiutarci ci ha suggerito alcuni passi da compiere svelandoci il primo: radicarsi per cambiare, perché senza radici non si vola grazie a Prithvi mudrā.
Il terzo ed ultimo passo di questo percorso e Trimurti mudrā – chiudere per riaprire, perché ogni fine è un nuovo inizio.
Ma oggi è il momento di scoprire il secondo passo, la seconda mudrā: elaborare per digerire, perché si possa trarre insegnamento da ciò che ci accade.
Pūṣan è la divinità vedica solare della prosperità; è il dio degli incontri e viene invocato per i matrimoni, i viaggi e il nutrimento dei bovini. In origine era uno spirito guida che conduceva le anime nell’aldilà. Proteggeva i viaggiatori dai banditi e dalle fiere e le persone dall’essere sfruttate. Era una divinità buona, di supporto, che portava ai propri fedeli benessere e ricchezza.
La mudrā a lui dedicata dirige il respiro, l’attenzione e l’energia verso il plesso solare e l’addome, aiutando la digestione.
Tecnica: Mano sinistra – unire le punte di pollice, medio e anulare, stendendo le altre dita. Mano destra – unire le punte di pollice, indice e medio, stendendo le altre. Appoggiare il dorso delle mani sulle gambe.
Durata: Quanto si desidera.
Benefici: Questa mudrā aumenta Agni, il fuoco digestivo, essenziale per la digestione, il nutrimento e l’eliminazione. La sua azione non si ferma allo strato fisico, anzi, ci permette di lavorare su tutte quelle situazione ed emozioni che fatichiamo a “digerire”, elaborare e metabolizzare.
Scopri il potere delle mudrà, nell’articolo di Silvia Romani “Mudrà: risvegliare l’energia con lo yoga delle mani”. Scopri il libro “Le mie mudrā”.