“Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie.” ( Lewis Carroll )
Il vero nome dello Stregatto di “Alice nel Paese delle meraviglie” è “gatto del Chesire” e sembrerebbe che Carrol, scegliendo questo personaggio, abbia voluto far rivivere i racconti popolari su alcuni strani gatti che si aggiravano nelle campagne inglesi e che, con il loro sorriso, si divertivano a spaventare le mandrie al pascolo.
Nella scelta delle caratteristiche dello Stregatto, nulla è affidato al caso.
Nella storia di Alice non è un personaggio qualsiasi: i tratti sinuosi del suo disegno, il suo ghigno misterioso e i colori sgargianti con cui è raffigurato, lo rendono un vero protagonista. Ha poteri magici, sembra stare in più posti contemporaneamente, scompare e riappare a piacimento. Nasconde molti segreti, è astuto, arguto e si esprime per enigmi. Nonostante il sorriso a pieni denti che può inquietare, il Ghignagatto, com’è chiamato nelle prime traduzioni italiane di Carroll, è uno di quei gatti famosi di cui fidarsi, la sua apparente ambiguità ha sempre un risvolto positivo.
Nel suo primo incontro con Alice, si definisce “matto”.
Ma se lo è lui, chi non lo è?
I gatti li conosciamo bene, la sua non è pazzia. È stravaganza, originalità, curiosità e saggezza. Attraverso i suoi consigli, enigmatici ma preziosi, sensati e utili, diventa il prezioso confidente di Alice e anche un po’ il nostro che leggiamo.
“Stregatto…potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere per uscire da qui?” chiese Alice “Tutto dipende da dove vuoi andare”, disse il Gatto. “Non mi importa molto…”, disse Alice. “Allora non importa quale via sceglierai”, rispose il Gatto. “…basta che arrivi da qualche parte”, aggiunge Alice come spiegazione. “Oh, di sicuro lo farai”, disse il Gatto, “se solo camminerai abbastanza a lungo”.
Quante volte come Alice ci siamo trovati nella situazione di dover compiere una scelta? E quante abbiamo provato ansia e paura di rimanere bloccati?
Ecco che Stregatto, arriva in soccorso con la sua saggezza felina. Innanzitutto prima di compiere una scelta è importante fare chiarezza sull’obiettivo che vogliamo raggiungere. La capacità di prendere la decisione risiede sempre dentro di noi e non dobbiamo arrenderci ma, al contrario, perseverare e concederci tempo.
Cosa aspettiamo?!
Cominciamo a camminare. Prendiamolo dolcemente per la coda, lasciamoci condurre, consigliare e soprattutto affascinare da questo famoso gatto “matto” a strisce viola.
Grazie Stregatto.