IMMAGINI IN MOVIMENTO: Il cuore si apre agli altri

“ Una storia può essere nuova eppure raccontare di tempi immemorabili. Il passato nasce con lei.” (Michael Ende)

 

Un’altra storia di passioni vissute e trasformate nel tempo. Ancora una volta un modo per esprimersi e aprirsi sinceramente all’esterno. Oggi ve la racconto io: Silvia.
 

“Ho iniziato da piccola a giocare con le immagini e le emozioni che queste riescono a trasmettere, nella cucina della mia casa genovese trasformata in una camera oscura.

Nei pomeriggi invernali, insieme a mio padre sviluppavamo e stampavamo le foto di famiglia.

Le prime emozioni sono state in bianco e nero. Le vedevi apparire lentamente sulla carta fotografica e subito eri trasportato nell’istante dello scatto, risentivi gli odori di quel luogo, riprovavi le emozioni di quel momento e potevi rivedere i colori che la realtà porta con sé.

La passione per la fotografia mi è stata trasmessa da Lorenzo: papà.

Mi si è aperto un mondo.

Qualche anno dopo ho frequentato il liceo artistico sperimentale, e mi sono appassionata delle sensazioni che i diversi materiali mi donavano: la carta ruvida per disegnare, la morbida creta per modellare, e le emozioni si sono colorate di pastelli, matite e chine.

La mia passione per il disegno e l’arte mi è stata trasmessa da Antonio: il mio Amico professore.

Ma l’amore grande è arrivato alla fine del liceo, quando abbiamo iniziato il corso di montaggio video. Nella realizzazione di un video tutto si univa, si completava, le mie passioni prendevano un senso.

Giocare con le immagini in movimento, la grafica e i colori, per creare una storia ancora sconosciuta e far vivere emozioni a chi la osserva mi ha aperto un mondo.

La mia passione per la videografica mi è stata trasmessa da Roberto: il professore più bello del liceo.

Questo affascinante mondo è diventato il mio lavoro

Negli anni ho compreso a fondo quanto potente sia il linguaggio cinematografico per creare un’esperienza emotiva. Ho capito anche la responsabilità che si assume, quando si crea un’opera artistica attraverso questo linguaggio.

Attraverso le immagini che vengono selezionate, il modo in cui vengono messe in sequenza, la scelta dei tempi e dei ritmi dell’azione, la scrittura dei testi si propone allo spettatore un modo nuovo di osservare la realtà. Gli viene offerto un nuovo punto di vista, dove differenti realtà prendono vita e con loro infinite sfumature delle emozioni. È per questo che questa passione richiama l’impegno nell’essere autentici, sinceri e partire dal proprio spazio del cuore.

Un quadro, un libro portano con sé la cifra stilistica dell’artista, ma lasciano molta libertà a chi ne fruisce.Con i video, invece, ci si immedesima all’istante. Chi guarda viene proiettarlo nell’idea di realtà che viene proposta e riesce a credere che quello che vede stia succedendo davvero.

Lo vediamo, si muove, è reale.

Con la nostra creazione possiamo influenzare lo spettatore. Oppure possiamo semplicemente prenderlo per mano e raccontargli una storia. Accompagnarlo e stimolarlo a vedere con i suoi occhi, a sentire e pensare con la propria anima e, a volte perché no, farlo sognare ma da protagonista.

Quando creo un video è come se, ogni volta, ripercorressi la mia storia dall’inizio.

Prima le immagini compaiono piano piano dentro di me, poi lentamente si colorano e assumono significato, si completano di sensazioni, di profumi e suoni, e poi si muovono verso l’esterno, verso gli altri, con la speranza di suscitare un battito del cuore, una reazione e generare emozioni e vibrazioni che corrono nel tempo e nello spazio disegnando nuovi segni.

Ricreare emozioni attraverso le immagini, i colori, le parole, per me, è una ricerca continua. Ogni volta è mettersi a nudo di fronte a chi quelle immagini le osserverà. È un’esperienza di crescita personale che condividi con gli altri.

Anche oggi, ogni volta, torno in quella cucina. Riparto da li, da una me bambina capace di provare meraviglia per le piccole cose, insieme a chi mi vuole bene.” 

Buona visione!

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