“Non sei una goccia nell’oceano, sei l’intero oceano in una goccia.”( Rumi )
Ogni giorno compiamo una moltitudine di azioni. Ogni giorno con le nostre azioni possiamo decidere di fare la differenza. Ma cosa significa fare la differenza?
Significa sentire con ogni cellula del corpo che i pensieri, le parole, i sorrisi che illuminano e le lacrime che emozionano turbandoci, risuonano come le note di un canto nell’universo. Generano onde, come cerchi nell’acqua. Significa sentire che siamo gocce, gocce potentissime nell’oceano di creazione dell’energia e della vita.
Quando ho intuizioni di questo tipo, decido sempre di confrontarmi con Maru Emanuela Martini. Lei, ogni volta, riesce a dare supporto e sostanza a quello che il mio cuore percepisce.
Nell’esprimere questo delicato, profondo e sfuggente concetto dell’appartenenza, come una goccia nell’oceano, e dell’essere protagonisti nel macrocosmo in quanto fatti della stessa materia e fusi in esso, possiamo ricorrere alle parole di Michael Meade, rinomato mitologo, autore e narratore che porta la prospettiva del mito nella comprensione del mondo moderno.
“Come lo scrittore antico, viviamo in tempi tormentati e preoccupanti, come se tutti i conflitti e le incertezze della vita venissero in superficie in uno stesso momento. Come l’angosciato scriba, non possiamo negare il tumulto del mondo. E tuttavia da fragili esseri umani non possiamo semplicemente sopportare il suo peso. Come era il caso dell’antico scriba, questo tempo di sconvolgimento culturale è anche il tempo della lotta per la presenza dell’animo umano e una battaglia per l’anima del mondo vivente.
La controparte alla sensazione di avere il peso del mondo sulle nostre spalle ed essere soggetti alle paure e ansie collettive, include un risveglio dell’animo interiore. Perché l’anima è sempre sulla soglia di qualche grandiosa presa di consapevolezza e sul confine del risvegliarsi a più significativi modi di essere.
Come la sottostante e unificatrice forza della vita, l’animo umano porta con sé un’eredità di resilienza e una capacità di innovazione di fronte al disastro. L’idea di attingere alle nostre stesse risorse interiori e da lì contribuire alla guarigione e al rinnovamento del mondo è essenziale per evitare di sentirci senza forze e impotenti davanti alle tempeste della vita e ai radicali cambiamenti degli sconvolgimenti a livello mondiale in questo tempo.”
A seguito dell’esperienza della pandemia, la popolazione mondiale vive una sorta di crisi post-traumatica. Le risposte di ciascuno a livello individuale e di piccoli gruppi di persone affini sono differenti e alcuni, grazie ad una spiccata sensibilità, avvertono una spinta interiore di rigenerazione che proiettano in nuove azioni, dando un contributo sia nelle piccole cose della vita quotidiana che in progetti più ampi che stanno prendendo corpo. Sono gocce dell’oceano.
Può una goccia guarire?
Si, come ci insegna l’omeopatia una goccia conserva tutte le proprietà della sostanza originale diluita, allo stesso modo un individuo è significativo rispetto al tutto.
Ciascuno di noi è chiamato ad essere come l’oceano: abbastanza forte per non essere distrutto e abbastanza gentile da far si che gli altri trovino ristoro in sua presenza.
L’unione tra esseri umani e la connessione con qualcosa di più grande permettono a ciascuno di noi di rimanere radicato in ciò da cui proviene e, allo stesso tempo, di trovare una direzione verso la quale investire la propria energia e orientare le proprie azioni. Il rischio, altrimenti, è quello di non compiersi mai, assordati e annullati dal caos e dal disordine che di nostro non hanno nulla.
Per quanti vivono la vita come opportunita’ di pienezza e trascendenza esiste un testo considerato una pietra miliare nella coscienza: la “Desiderata”.
È uno dei testi mistici più brevi eppure piu’ intensi che mai consapevolezza dell’uomo abbia prodotto. Un testo rivoluzionario, rinvenuto nella Chiesa di Batimora nel 1692.
Diversi i Maestri spirituali che hanno fatto riferimento ad esso e che lo hanno commentato.
” Desiderata “
Allora ascolta la saggezza del saggio:
“ Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio. Nei limiti del possibile, senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutti. Di’ la tua verità con calma e chiarezza; e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti, anche loro hanno una storia da raccontare.
Evita le persone assordanti e aggressive; esse opprimono lo spirito. Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio e acredine, Perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.
Gioisci dei tuoi successi così come dei tuoi progetti. Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi nelle sorti mutevoli del tempo.
Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli. Ma fa’ che questo non accechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali e la vita è ovunque piena di eroismo.
Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti. E non essere neppure cinico nei confronti dell’amore; poiché a dispetto di tutta l’aridità e le disillusioni esso è perenne come l’erba.
Accetta con benevolenza gli insegnamenti che derivano dagli anni, lasciando serenamente le cose della giovinezza. Coltiva la forza dello spirito per proteggerti dall’improvvisa sfortuna. Ma non angustiarti con cupe fantasticherie. Molte paure nascono dalla stanchezza e dal sentirsi soli.
Al di là di una sana disciplina, sii mite con te stesso. Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle, è tuo diritto essere qui.
E che ti sia chiaro o no, non vi è dubbio che l’universo si stia rivelando a te, come dovrebbe. Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca, e quali che siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita. Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è pur sempre un mondo stupendo.
Sii allegro. E sforzati di essere felice.”
Maru Emanuela Martini tocca anche temi esistenziali e spirituali nei suoi coaching individuali e di gruppo e inserisce momenti di meditazione nei workshop di danza, respiro e massaggio olistico integrato.
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