Se l’ Inverno dicesse: “Ho nel cuore la primavera” chi gli crederebbe? (Kahlil Gibran)
Oggi ho avuto una piacevole chiacchierata sulla stagione che stiamo vivendo con Maru Emanuela Martini, Professionista Olistica e appassionata di Medicina Cinese.
Mi spiegava che l’inverno ci mette a dura prova; è la stagione del clima rigido, le giornate sono più brevi, la luce scarseggia. Il freddo, il buio, insieme alla passività, alla pesantezza e all’inerzia che lo caratterizzano, sono tutte qualità Yin e qualità dell’acqua che, nella mappa dei 5 elementi della Medicina Tradizionale Cinese, è l’elemento associato all’inverno.
Nonostante le nostre vite siano ricche di comodità per affrontare questa stagione, qualcosa accade nella nostra energia. Ci sentiamo più stanchi, meno motivati a volte malinconici. Per far fronte a questa semplice “winter blues” o vera e propria depressione, è importante essere radicali nel prendersi cura di sé, nutrendosi con appropriato “carburante”.
Per mantenerci in equilibrio ci sono semplici regole da svolgere a casa: fare esercizio fisico, anche semplicemente ballando una musica rinvigorente che ci piace, praticare attività intellettualmente stimolanti, coltivare la consapevolezza con brevi meditazioni.
Ecco alcuni TIPS per la stagione invernale:
- Scegli vestiti e bevande calde.
- Indossa sciarpa e cappello (oltre il 60% del calore corporeo si disperde dalla testa).
- Usa umidificatori dell’aria in ambienti riscaldati, magari con qualche goccia di olio essenziale come l’eucalipto e gli agrumi.
- Ricevi un massaggio o pratica un auto-massaggio con olio riscaldante come quello di girasole o di sesamo.
- Evita pisolini durante il giorno e di sostare troppo a lungo sul divano.
- Circondati di colori luminosi come il rosso, l’arancio, l’oro e il porpora.
- Includi spezie riscaldanti nelle tue ricette come il cumino, il pepe e il peperoncino Cayenne.
- Vai a letto presto e alzati presto, per godere delle ore di luce.
- Varia il programma delle tue giornate, per non cadere nell’abitudine e nella noia.
In inverno, il nostro sistema immunitario richiede particolare attenzione e cura, onde evitare raffreddamenti e influenze. Un buon alleato è lo zenzero con le sue proprietà stimolanti per la digestione e per la circolazione e con la sua azione antinfiammatoria e antipiretica. La radice ha effetti positivi su crampi e dolori muscolari.
È una stagione in cui imitare la natura, rallentando il ritmo, prendendosi momenti per riposare. Ma è altresì importante nutrire e riscaldare le nostre radici in attesa di germogliare.
Soffermiamoci sul praticare regolarmente attività fisica stimolante come ad esempio una forma vigorosa di Yoga. La sua antica saggezza viene grandemente in nostro supporto per far fronte all’inverno.
Maru ci propone ad esempio la sequenza del Saluto al Sole e forme riscaldanti di respirazione (Pranayama) come Bhastrika, nella quale, immaginando di ravvivare un fuoco, occorre imitare un soffietto. E anche Kapalabati che con l’espirazione potente, contraendo l’addome, aumenta il livello di concentrazione e genera energia nel corpo attivando tutti i centri energetici meritandosi per questo motivo il nome di “Respiro del Fuoco”.
Praticando una forma di Yoga adatta all’inverno, saremo in grado di stare al caldo, ma anche di esporci al freddo senza soffrirne!
A questo proposito Maru mi mostra alcune immagini di Yogis nudi, detti Sadhu, esposti alle nevi dell’Hymalaya. Sono come guerrieri interessati a rafforzare il corpo e la mente. Non esiste sedentarietà nella loro vita. In inverno, praticano intensamente la respirazione di fuoco e si coprono il corpo di cenere dei morti che ostruisce i pori della pelle.
Questa pratica li mette in contatto con un altro aspetto dell’inverno: la connessione con la morte.
La natura nella stagione invernale sembra senza vita e ci aiuta a porre la nostra attenzione sulla spiritualità e su ciò che è essenziale nell’esistenza. La qualità essenziale che ci sostiene è la perseveranza.
Maru ci propone una semplice attività:
“Proviamo a coltivare la nostra presenza e tenere alta la nostra attenzione, come se dovessimo sopravvivere in natura. Questo ci aiuterà a trarre i migliori insegnamenti da questa stagione. Prendiamoci qualche momento per riflettere su che cosa significhi “perseveranza” per noi. Questa riflessione nutrira’ il nostro spirito. Poi respiriamo e rilassiamoci, non ci sentiremo piu’ estranei a questa stagione bensì, pienamente integrati e in armonia con le leggi naturali e finalmente potremo goderci il paesaggio invernale.”
Grazie Maru per i tuoi preziosi spunti, torna presto a trovarci.
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